Per diventare avvocato in Belgio, ci sono diverse possibilità.

Que­sti ulti­mi anni, rice­vo tan­te doman­de simi­la­re venen­do dall’Italia.

Con­di­zio­ne pre­li­mi­na­re neces­sa­ria: ave­re già una padro­nan­za suf­fi­cien­te di alme­no una del­le lin­gue nazio­na­li (olan­de­se, fran­ce­se, tede­sca)… Le lin­gue ingle­se o ita­lia­na non bastano.

Non accet­to di assi­ste­re stu­den­ti o col­le­ghi per que­sto tipo di doman­de. Le vostre com­pe­ten­ze devo­no per­met­ter­vi di esse­re in gra­do di far­lo da solo.

Equivalenza del diploma

Diret­ti­va 2005/36/CE del Par­la­men­to euro­peo e del Con­si­glio del 7 set­tem­bre 2005 rela­ti­va al rico­no­sci­men­to del­le qua­li­fi­che professionali

Con­di­zio­ni:
  • lau­rea­to in giu­ri­spru­den­za in Euro­pa (UE), ma non in Belgio
  • non anco­ra qua­li­fi­ca­to per l’e­ser­ci­zio per­ma­nen­te del­la pro­fes­sio­ne di avvo­ca­to in uno Sta­to mem­bro UE
Pro­ce­du­ra:
  • in lin­gua fran­ce­se o tede­sca: AVOCATS.BE
  • in lin­gua fiam­min­ga: OVB

Dopo ave­re otte­nu­to l’e­qui­va­len­za del diplo­ma, il lau­rea­to è assi­mi­la­to a un lau­rea­to belga.

Deve poi quin­di segui­re lo stes­so per­cor­so, cioè tro­va­re uno stu­dio per il tiro­ci­nio, pre­sta­re il giu­ra­men­to, otte­ne­re la sua iscri­zio­ne all’al­bo dei pra­ti­can­ti, segui­re una for­ma­zio­ne di un anno, riu­sci­re le esa­mi, ter­mi­na­re il tiro­ci­nio di 3 anni rispet­tan­do tut­te le con­di­zio­ni per poi esse­re iscrit­to a un albo loca­le degli avvocati.

Art. 428bis — 428decies, C. giud. b.

Libera prestazione

Diret­ti­va 77/249/CEE del Con­si­glio del 22 mar­zo 1977 inte­sa a faci­li­ta­re l’e­ser­ci­zio effet­ti­vo del­la libe­ra pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi da par­te degli avvocati

Con­di­zio­ni:

  • già qua­li­fi­ca­to per l’e­ser­ci­zio per­ma­nen­te del­la pro­fes­sio­ne di avvo­ca­to in un’al­tro Sta­to mem­bro UE

Se è già avvo­ca­to in Ita­lia, può eser­ci­za­re la pro­fes­sio­ne in Bel­gio con il tito­lo di ori­gi­ne (quin­di non come avvo­ca­to belga).

C’è una limi­ta­zio­ne per la rap­pre­sen­ten­za in giu­sti­zia: dovrà obbli­ga­to­ria­men­te esse­re pre­sen­ta­to al pre­si­den­te del con­si­glio del­l’or­di­ne loca­le e al pre­si­den­te del­la giu­ri­sdi­zio­ne da un avvo­ca­to bel­ga pri­ma del­l’u­dien­za e col­la­bo­ra­re con lo stes­so avvo­ca­to belga.

Artt. 477bis — 477quinquies, C. giud. b.

Esercizio permanente

Diret­ti­va 98/5/CE del Par­la­men­to euro­peo e del Con­si­glio del 16 feb­bra­io 1998 vol­ta a faci­li­ta­re l’e­ser­ci­zio per­ma­nen­te del­la pro­fes­sio­ne di avvo­ca­to in uno Sta­to mem­bro diver­so da quel­lo in cui è sta­ta acqui­sta­ta la qualifica

Con­di­zio­ni:

  • già qua­li­fi­ca­to per l’e­ser­ci­zio per­ma­nen­te del­la pro­fes­sio­ne di avvo­ca­to in un’al­tro Sta­to membro
  • eser­ci­zio per alme­no 3 anni di un’at­ti­vi­tà effet­ti­va e rego­la­re in Bel­gio con il pro­prio tito­lo pro­fes­sio­na­le di origine

Dopo 3 anni di atti­vi­tà effet­ti­va e rego­ra­le con il tito­lo di ori­gi­ne (avvo­ca­to ita­lia­no) in Bel­gio, può chie­de­re l’as­si­mi­la­zio­ne a un avvo­ca­to bel­ga e usa­re il tito­lo pro­fes­sio­na­le di avvo­va­to bel­ga con una iscri­zio­ne pres­so un albo bel­ga loca­le degli avvocati.

Art. 477nonies, C. giud. b.

Vede­re anche le diver­se rela­zio­ni del CCBE 🇪🇺 sul tema.